1.1.1.1 è il DNS per navigare sicuri e veloci
L'azienda americana
Cloudflare è una realtà già affermata da molti anni e si occupa di content delivery Network (CDN), servizi DNS distribuiti e di sicurezza. In particolar modo i DNS distribuiti si pongono tra il visitatore e un sito o meglio il servizio di hosting provider che ospita il sito.
Questo servizio viene fornito da molte aziende come Cloudflare di DNS, ed è utilissimo in quanto permette ai navigatori di raggiungere e consegnare i contenuti dei siti nei loro dispositivi. Lo sono spesso anche le compagnie telefoniche che forniscono la connettività internet ai loro clienti, assieme naturalmente ai proprio DNS. Ma un altro lato della medaglia è che normalmente i provider telefonici e non conservano nei loro database tutti i siti web, gli indirizzi IP, data e orario in cui i loro clienti hanno navigato, e inoltre spesso devono, per obblighi di legge, bloccare l'accesso a determinati indirizzi come i siti di pirateria, condivisione illegale di contenuti protetti da copyright e altre tipologie.
Già Google distribuisce il proprio DNS gratuitamente che supera tali blocchi ma salva comunque un log delle nostre visite al fine di ottenere statistiche migliorate per la distribuzione delle pubblicità.
A differenza dei DNS di Google, Cloudflare promette di non salvare i nostri log affidandosi ad una azienza terza che si occupa di cancellare correttamente tutto ogni 24 ore.
Come fare quindi? E una pratica per quelli che sono un po' più pratici di pc e router ed è richiesto di sostituire i propri DNS automatici imposti dal proprio provider internet con il DNS di CloudFlare: 1.1.1.1 e il DNS di Backup (nel caso il primo non risponda) 1.0.0.1
Inoltre l'azienda promette di fornire un
servizio di consegna dei contenuti nettamente più veloce di altri suoi concorrenti che dispongono di tecnologie meno preformanti o sono sovraccariche per il numero di richieste da gestire e c'è da dire che al momento questa affermazione sia vera.
Infine sono state rilasciate anche le
applicazioni per iOS e Android, che creeranno una particolare connessione sicura denominata VPN e che però, tramite l'app, andrà riattivata ogni volta che passerete da un provider ad un'altro, o da un wifi alla rete del vostro operatore, infatti quest'ultimo imporrà ogni volta i propri DNS.